La vitamina K si riferisce alle vitamine liposolubili e quindi immagazzinate nei tessuti grassi del nostro corpo. La vitamina K si trova in due forme: vitamina K1 e vitamina K2.
Perché ho bisogno della vitamina K?
La vitamina K ha un ruolo primario nei meccanismi di coagulazione del sangue ed è necessaria per noi per la normale formazione delle ossa - dal momento che è responsabile per il corretto apporto di calcio nel corpo. Aiuta anche il corpo a produrre l'osteocalcina, una proteina che aiuta a migliorare la massa ossea e riduce il rischio di possibili fratture. Inoltre, vitamina K:
- protegge la cartilagine articolare - la mancanza di vitamina K provoca l'artrosi;
- riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2;
- Mantiene l'elasticità della pelle, proteggendola dall'invecchiamento e dall'aspetto delle rughe.
Dove è contenuta la vitamina K1?
Questa vitamina che incontriamo in tutte le verdure a foglia verde, che hanno un colore verde scuro succoso.
Quali alimenti contengono vitamina K2?
Lo incontreremo nei seguenti prodotti:
- a base di carne;
- latticini;
- uova.
Quali alimenti contengono più vitamina K?
- verdure verdi: spinaci, lattuga, funghi;
- verdure a foglia: broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, asparagi, cavoli bianchi;
- piante: maggiorana, timo, origano, basilico, sedano;
- frutta: prugne, prugne.
Si noti che dopo la cottura delle verdure, il contenuto di vitamina K in esse è significativamente aumentato.
Quali altri alimenti hanno la vitamina K?
I prodotti contenenti vitamina K comprendono:
- barbabietola da foglia;
- rape;
- trifoglio;
- prezzemolo;
- pomodori;
- foglie di barbabietola;
- fagiolini verdi;
- tè verde;
- cardamomo;
- avocado;
- kiwi;
- fragole;
- more;
- olio d'oliva;
- olio di soia;
- avena;
- segale;
- bucce di grano;
- ceci.
Vitamina K e il suo fabbisogno giornaliero
La quantità richiesta di vitamina K è 65-80 milligrammi al giorno. Di solito il consumo di frutta e verdura è sufficiente per coprire questo tasso. Ad esempio, supponiamo che due cucchiai di prezzemolo tritato contengano il 153% della dose giornaliera raccomandata di vitamina K.
Qual è la minaccia della carenza di vitamina K?
Nei casi in cui la vitamina K nel corpo umano è troppo piccola, può verificarsi sanguinamento incontrollato - sebbene questo fenomeno sia raro. Di regola, la carenza di vitamina K è osservata nelle seguenti condizioni:
- malattia del fegato;
- violazione dell'assorbimento di grasso da parte dell'organismo;
- ittero meccanico;
- violazione della normale flora intestinale (ad esempio, dall'assunzione eccessiva di antibiotici).
E anche:
- persone molto anziane;
- nei neonati che sono allattati al seno;
- nei neonati pretermine.
Gli indicatori di carenza di vitamina K possono essere:
- sanguinamento dal naso;
- ottimo tempo di coagulazione;
- perdita di massa ossea (osteopenia);
- diminuzione della densità ossea (osteoporosi);
- tendenza alla frattura;
- malattia mattutina.
La quantità di vitamina K che può essere depositata nel nostro corpo è molto piccola, ed è sufficiente solo per un breve periodo di tempo. Per questo motivo, sul nostro tavolo ogni giorno dovrebbero essere presenti frutta e verdura e altri prodotti contenenti vitamina K, prodotti.
In quali casi la vitamina K è nociva?
- La fibrillazione atriale - una malattia che causa aritmia cardiaca, è associata ad un alto contenuto di protrombina, che, a sua volta, è correlata con l'uso eccessivo di quegli alimenti che contengono una grande quantità di vitamina K.
- La vitamina K aumenta la coagulazione del sangue. Ciò significa che le persone che per qualche motivo stanno assumendo anticoagulanti dovrebbero limitare i loro alimenti contenenti vitamina K nella loro dieta - al fine di non bloccare l'azione del farmaco ed evitare la formazione di coaguli di sangue.