Disturbo ossessivo-compulsivo

La sindrome da disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) è una forma speciale di nevrosi, in cui una persona ha pensieri ossessivi che lo disturbano e lo disturbano, impedendogli la vita normale. Per lo sviluppo di questa forma di nevrosi sono predisposti ipocondriaci, persone costantemente dubbiose e diffidenti.

Sindrome da disturbo ossessivo-compulsivo - sintomi

Questa malattia è molto varia e i sintomi delle condizioni ossessive possono variare in modo significativo. Hanno un'importante caratteristica comune: una persona presta troppa attenzione a qualche oggetto della realtà, preoccupazioni e preoccupazioni a causa sua.

I sintomi più comuni sono:

Nonostante la varietà di sintomi, l'essenza rimane una: una persona che soffre di una sindrome da disturbo compulsivo sente involontariamente la necessità di eseguire certi rituali (azioni ossessive) o soffre di pensieri. In questo caso, un tentativo indipendente di soffocare questa condizione porta spesso ad un aumento dei sintomi.

cause del disturbo ossessivo-compulsivo

Questo complesso disturbo mentale si verifica in persone che sono inizialmente predisposte ad essa biologicamente. Hanno una struttura cerebrale leggermente diversa e alcuni tratti caratteriali. Di regola, tali persone sono caratterizzate come segue:

Spesso, tutto ciò porta al fatto che già nell'adolescenza si sviluppano certe ossessioni.

Sindrome da disturbo ossessivo-compulsivo: il decorso della malattia

I medici notano che il paziente ha una delle tre forme della malattia e su questa base sceglie le misure terapeutiche appropriate. Il decorso della malattia può essere il seguente:

Il completo recupero da tale malattia è raro, ma ci sono ancora casi del genere. Di norma, con l'età, dopo 35-40 anni, i sintomi diventano meno inquietanti.

Disturbo ossessivo-compulsivo: come sbarazzarsi di esso?

La prima cosa che dovrebbe essere fatta è consultare uno psichiatra. Il trattamento della sindrome da disturbo compulsivo è un processo lungo e complesso in cui è impossibile fare a meno di un professionista esperto

Dopo l'esame e la diagnosi, il medico deciderà quale opzione di trattamento è appropriata in questo caso particolare. Di norma, in tali situazioni combinando tecniche psicoterapeutiche (suggestione durante l'ipnosi, psicoterapia razionale) con un trattamento medico, il medico può scrivere grandi dosi di clordiazepossido o diazepam. In alcuni casi, vengono utilizzati antipsicotici come triflazina, melleril, frenolone e altri. Certamente, è impossibile medicarsi indipendentemente, è possibile solo sotto la supervisione di un dottore.

Indipendentemente si può solo normalizzare il regime del giorno, mangiare alla stessa ora tre volte al giorno, dormire almeno 8 ore al giorno, rilassarsi, evitare conflitti e situazioni sfavorevoli.