Autosunburn durante la gravidanza

L'autosunburn durante la gravidanza è un ottimo modo per migliorare leggermente l'aspetto della pelle, che a metà e alla fine della gestazione diventa non perfettamente perfetta. I mezzi che aiutano a simulare una vera abbronzatura non vengono assorbiti nel sangue. Lo spettro della loro azione è lo strato superiore della pelle, che consiste principalmente di cellule già morte. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli estetisti nega il danno dell'abbronzatura, considerandolo un mezzo eccellente per migliorare l'autostima personale.

Autosunburn durante la gravidanza viene utilizzato in qualsiasi forma di rilascio: sotto forma di spray, creme, emulsioni e lozioni, che possono essere acquistati sia nel negozio che in farmacia. Tutti i loro componenti sono in grado di colorare solo lo strato superiore della pelle morta, in modo che non danneggino il bambino o la madre. L'unica "spiacevolezza" che può essere vissuta da una donna incinta è la manifestazione di reazioni allergiche. Anche se prima della fecondazione la donna non notava una reazione negativa all'uso del solarium, il mutato sfondo ormonale può benissimo giocare uno scherzo crudele sulla donna incinta.

Abbronzarsi te stesso, soprattutto se sei in una posizione, non ne vale la pena. È meglio visitare un cosmetologo professionista che sarà in grado di scegliere l'ideale per il tipo di pelle e le sue condizioni attuali. Nei saloni di bellezza ci sono cabine speciali, in cui si spruzza autosunburn e copre uniformemente l'intero corpo. Effettuando tale procedura, è necessario provvedere autonomamente o chiedere al personale l'equipaggiamento protettivo personale, in modo che i componenti dell'autosunburn non penetrino negli occhi, nella bocca, nel naso o nelle orecchie.

Se ancora dubiti che sia possibile usare l'abbronzatura con le donne incinte, forse dovresti posticipare l'uso del prodotto fino alla fine del terzo trimestre di gestazione.