Tutta la storia dell'umanità è piena di scontri e non c'è ragione di supporre che questo cambierà nel prossimo futuro. Le dispute si verificano al più alto livello e nella vita di tutti i giorni non ci lasciano. Pertanto, è auspicabile conoscere la struttura, le funzioni e le dinamiche del conflitto sociale al fine di essere in grado di navigare la situazione e scegliere la strategia di comportamento più appropriata. Inoltre, queste informazioni aiuteranno a capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi presenti nello scontro esistente e come possono essere utilizzati con vantaggio per se stessi.
Struttura, dinamica e funzioni del conflitto interpersonale
Ogni litigio ha una certa struttura, una struttura che ti consente di navigare negli scopi, nelle cause e nel flusso della disputa.
- Parti al confronto (avversari), che si differenziano per ruoli, status sociale, forza, interessi dichiarati, gradi o posizioni.
- L'oggetto della disputa è una contraddizione, a causa della quale sorge una disputa.
- L'oggetto è la causa del conflitto. Può essere sociale, spirituale o materiale.
- Gli scopi del conflitto sono i motivi dei partecipanti, spiegati dalle loro opinioni e interessi;
- Cause della controversia. Comprenderli è necessario per prevenire, superare o risolvere.
- L'ambiente, che è un insieme di condizioni per lo scontro.
Deve essere chiaro che solo lo "scheletro" è invariato, ma i componenti rimanenti possono essere molto diversi.
Le dinamiche del conflitto hanno chiamato le fasi del suo sviluppo. Ci sono tre fasi principali:
- pre-conflitto, che è caratterizzato dall'emergere di una situazione problematica;
- lo stadio del confronto aperto, durante il quale si svolgono i principali eventi del conflitto;
- fase postbellica, consistente nella normalizzazione totale o parziale delle relazioni tra avversari.
La struttura e le dinamiche del conflitto interpersonale consentono di comprendere l'esito della controversia e di comprenderne le funzioni. Si crede spesso che ogni opposizione sia solo negativa, ma non lo è. I conflitti hanno funzioni positive, ad esempio il rilassamento della situazione attuale, la possibilità di riavvicinamento e il rinnovo delle relazioni. Inoltre, i conflitti rivelano i veri motivi del comportamento delle persone, rivelano le contraddizioni che prima erano state messe a tacere. Pertanto, qualsiasi confronto deve essere visto da diverse angolazioni.