Gli osteofiti sono escrescenze ossee sulle vertebre, che hanno l'aspetto di un'elevazione o di una colonna vertebrale acuta, a volte provocano coalescenza del tessuto osseo. Molto spesso si verificano nella colonna cervicale. Un gran numero di processi è una malattia grave chiamata spondilosi.
Cause degli osteofiti
- Osteocondrosi (violazione della produzione di tessuto cartilagineo, sua abrasione).
- Invecchiamento del corpo
- Peso in eccesso
- Postura scorretta
- Piedi piatti
- Stile di vita sbagliato.
- Eredità.
- Lesioni.
- Sovraccarico costante della colonna vertebrale.
- Reazione protettiva del corpo
- Mancanza di attività fisica o mancanza di esercizio.
Osteofiti nella colonna cervicale - trattamento
Nella spondilosi del reparto cervicale è indicato un trattamento complesso, che include l'assunzione di farmaci e l'esecuzione di procedure speciali.
farmaci:
- assumere antidolorifici e farmaci antinfiammatori per alleviare spasmi e sindrome del dolore;
- uso di vitamine del gruppo B e acido nicotinico per stimolare la produzione di tessuto cartilagineo nel corpo;
- assunzione di minerali (calcio, magnesio, fosforo) per ridurre la tensione muscolare;
- Uso di unguenti per il riscaldamento per migliorare la circolazione sanguigna.
Procedure speciali:
- fisioterapia per ripristinare la normale funzione della colonna vertebrale e ridurre il dolore;
- Esercizi di fisioterapia per rafforzare i muscoli e creare un corsetto muscolare;
- riflessoterapia per eliminare ipertonia muscolare;
- massaggio per rilassare i muscoli e alleviare gli spasmi;
- irudoterapia per ridurre il gonfiore dei tessuti circostanti;
- indossa un collare ortopedico per correggere la posizione delle vertebre.
È importante notare che se si verifica una esacerbazione della spondilosi o osteofiti ossei accompagnata da dolore acuto, si raccomanda solo il trattamento con farmaci. Le procedure devono essere posticipate fino al periodo di miglioramento delle condizioni generali del paziente.
Osteofiti della colonna vertebrale - come trattare?
La spondilosi della colonna vertebrale è più pericolosa a causa delle frequenti complicazioni e della rapida progressione.
Nelle fasi iniziali, la malattia viene trattata allo stesso modo degli osteofiti nella regione cervicale, ma al posto del collare ortopedico viene utilizzato un corsetto.
Le fasi tardive della spondilosi sono difficili da trattare in modo conservativo e, in generale, richiedono un intervento chirurgico per rimuovere gli osteofiti:
- Foraminotomia - aumenta la dimensione dello spazio tra le vertebre per alleviare la pressione sui nervi.
- Fasectomia: rimozione della faccetta articolare e della crescita ossea, che esercita una pressione sul nervo.
- Laminotomia - allargamento del foro nella placca ossea, che protegge il midollo spinale e il canale spinale.
- Laminectomia - rimozione parziale o completa della piastra.
L'intervento chirurgico è associato a rischi:
- danno al midollo spinale;
- susseguente instabilità della colonna vertebrale;
- di infezione;
- l'aspetto del dolore nella colonna vertebrale e nelle gambe;
- problemi con la minzione
Inoltre, l'operazione non garantisce una cura e un miglioramento soddisfacenti della condizione. La spondilosi ha una tendenza alla ricaduta, quindi non si sa ancora come liberarsi definitivamente degli osteofiti.
Osteofito - sintomi:
- Limitazione della mobilità della colonna vertebrale o del rachide cervicale.
- Dolore moderato e grave nell'area di crescita.
Inoltre, a causa dell'influenza che gli osteofiti esercitano sulla colonna vertebrale, compaiono i seguenti sintomi:
- disturbi circolatori;
- diminuita sensibilità dei nervi;
- intorpidimento degli arti;
- vertigini.