La struttura della comunicazione

Il processo di comunicazione, infatti, dura tutta la nostra vita, perché, come esseri sociali, senza comunicazione, non potremmo organizzare almeno un qualche tipo di attività. Questo fenomeno attirò l'attenzione, sia i filosofi del mondo antico, sia gli psicologi moderni. Fino ad ora non esiste una singola classificazione della struttura del processo di comunicazione interpersonale e intergruppo, ma riguarderemo le specie più comuni.

La comunicazione è stata divisa in una struttura per consentire l'analisi di ciascun elemento e semplificarli.

Nella struttura, nelle funzioni e nelle modalità di comunicazione, si distinguono tre diversi processi:

In psicologia, le specificità di questi processi sono viste come un modo di interazione tra l'individuo e la società, mentre la sociologia considera l'uso della comunicazione nelle attività sociali.

Inoltre, a volte i ricercatori fanno tre nella struttura psicologica delle funzioni di comunicazione:

Naturalmente, nel processo di comunicazione, tutte queste funzioni sono strettamente correlate e le separano esclusivamente per l'analisi e il sistema di ricerca sperimentale.

Livelli di analisi della struttura della comunicazione

Lo psicologo sovietico Boris Lomov, nel secolo scorso, ha identificato tre livelli base di analisi della struttura della comunicazione vocale, che è ancora usato in psicologia:

Il fondatore della psicologia sociale B. Parygin considerava la struttura della comunicazione come una relazione tra due aspetti principali: significativo (direttamente comunicazione) e formale (interazione con contenuto e forma).

Un altro psicologo sovietico A. Bodalev ha distinto tre componenti principali tra i tipi e le strutture di comunicazione:

La comunicazione, come processo di trasferimento di informazioni e interferenza di soggetti di comunicazione, può anche essere caratterizzata relativamente alle sue componenti autonome:

Per una tale separazione della struttura della comunicazione, è necessario prestare attenzione al ruolo dell'ambiente in cui si realizza la comunicazione: situazione sociale, presenza o assenza di personalità estranee durante la comunicazione, che possono influenzare il processo. Quindi, per esempio, le persone non comunicabili sono perse in presenza di personalità estranee, possono agire in modo impulsivo e avventato.

In conclusione, si deve notare che il processo di comunicazione è completo con una combinazione armonica di due fattori strettamente interconnessi: esterni (comportamentali), manifestati nelle azioni comunicative dei comunicatori, nonché nella scelta del comportamento e interni (caratteristiche del soggetto della comunicazione), che si esprime attraverso segnali verbali e non verbali.