Durante la vita, una persona deve spesso fare i conti con sanguinamento di varia intensità e localizzazione, a partire da casi semplici, ad esempio da un naso o una piccola abrasione, a situazioni pericolose - estese e interne. I farmaci emostatici, prodotti sotto forma di soluzioni, compresse, unguenti e supposte, possono far fronte a tali problemi.
Farmaci emostatici con tagli e ferite
Piccole lesioni cutanee non rappresentano un particolare pericolo per la salute e, soprattutto, per la vita di una persona. Pertanto, è sufficiente utilizzare agenti emostatici locali con effetto antisettico:
- perossido di idrogeno;
- pantenolo;
- medicinali a base di allume;
- tannino;
- vasocostrittore (adrenalina).
Se la ferita è superficiale, è consentito l'uso di preparati cauterizzanti, ad esempio iodio, diamante verde, tintura di calendula o alcool medico.
Farmaci emostatici con epistassi
Di regola, la situazione in questione deriva dall'aumento della pressione arteriosa e dalla fragilità dei vasi sanguigni. Se il caso è singolo, è sufficiente tamponare i passaggi nasali attraverso una benda impregnata di perossido di idrogeno. Quando il sanguinamento periodicamente o regolarmente si ripresenta, è necessario usare gocce vasocostrittive:
- naftizin;
- galazolin;
- Ksilobene;
- Rinostop;
- Brizolin;
- Dlyanos;
- Farmazolin;
- Olint;
- Otrivin;
- xilene;
- Grippostad Rino;
- Sanorin.
In futuro, è consigliabile consultare uno specialista per chiarire la diagnosi e la prescrizione di farmaci che migliorano l'elasticità dei capillari e riducono la pressione.
Farmaci emostatici nelle ferite
Grave e grave danno alla pelle, ai tessuti molli, ai muscoli, spesso irto di emorragie interne. Tali situazioni richiedono l'immediata introduzione nel corpo di farmaci che aumentano la viscosità del sangue e ne prevengono le perdite significative.
Elenco di farmaci emostatici:
- Gemofobin;
- Dicynone;
- menadione;
- etamzilat;
- acido epsilon-aminocaproico;
- Tugina;
- ossitocina;
- contrycal;
- cloruro di calcio;
- metilergometrin;
- fibrinogeno;
- vitamina P;
- protamina solfato;
- Adrokson;
- Trasylol;
- Tsalol;
- Triniksan;
- ambenom;
- Tachocomb.
Di norma, all'inizio della terapia, i farmaci elencati sono raccomandati per essere iniettati per via endovenosa mediante iniezione o infusione al fine di arrestare la perdita di sangue il più presto possibile. Ulteriore trattamento prevede iniezioni intramuscolari e farmaci per via orale.
Farmaci emostatici per emorroidi
La forma più conveniente di farmaci che possono fermarsi e prevenire il sanguinamento quando le emorroidi sono rotte (dentro e fuori) sono le candele. Di solito sono fatti sulla base di componenti astringenti naturali: estratto di propoli, estratto dalla corteccia di quercia, burro di cacao.
Ad oggi, i farmaci più efficaci nella pratica proctologica sono:
- sollievo;
- Methyluracilum;
- candele con adrenalina;
- Proktozan;
- candele con propoli ;
- candele di olivello spinoso.
Inoltre, unguenti e gel per la terapia delle emorroidi sono molto efficaci:
- Anticipo di rilievo;
- Hepatrombin G;
- troksevazin;
- Procto-Glivenol.
In alcuni casi, un buon effetto produce agenti quali la pellicola di fibrina e la spugna emostatica. Queste sostanze formano sulla superficie della mucosa un sottile microfilm che non consente il proseguimento del sanguinamento, oltre a proteggere il danno dalla penetrazione di batteri patogeni, dallo sviluppo dell'infezione.