Come diventare un hipster?

Hipsters: una nuova sottocultura?

"Hipster" - questa parola oggi è ascoltata da molti. L'unicità del movimento Hipster è anche che, nonostante la sua popolarità generale, molti si definiscono gli hipsters non tutti, molti negano categoricamente il loro coinvolgimento in essi, nonostante l'ovvia generalità delle caratteristiche principali. Sono apparsi molti articoli sarcastici e sarcastici, e in alcune regioni l'atteggiamento nei confronti dei rappresentanti della sottocultura è così negativo da acquisire le caratteristiche di questa persecuzione. In esso gli obiettivi del movimento sono dedotti a un nuovo livello politico. Il concetto di "hipster" è piuttosto vago e sfocato, non tutti coloro che aspirano a unirsi a questa sottocultura popolare ne comprendono il significato. In questo articolo cercheremo di considerare gli attributi di base degli hipster che leggono, ascoltano, come gli hipster e come diventarne uno.

Storia del concetto

Il termine apparve per la prima volta negli Stati Uniti, negli anni '40 del secolo scorso. Inizialmente, serviva da definizione per le persone che amano la musica jazz e adottano un certo stile di vita: povertà volontaria, morale gratuita, uso di droghe leggere, gergo speciale, ecc. La comprensione odierna del concetto è significativamente diversa da quella originale. Gli hipsters oggi sono giovani intellettuali benestanti, amanti della moda, della musica alternativa e dell'arte, ben informati in letteratura moderna, cinema d'essai, ascolto di indie rock, creativo e ambiguo.

Lo stile degli hipsters è piuttosto tipico, quindi chiunque desideri unirsi a questa tendenza, guarda e aggiusta il suo guardaroba, prestando molta attenzione ai vestiti e agli accessori, cercando di abbinare il più possibile il carattere di un intellettuale elegante e fornito.

Gli hipster usano vestiti e accessori per dimostrare il loro coinvolgimento nella cultura d'élite e negli strati più alti della società.

Hipster-look

Consideriamo più in dettaglio come vestire gli hipster.

Un elemento indispensabile del guardaroba hipster è il jeans stretto "skinnie". Scarpe obbligatorie - sneakers di marchi famosi e famosi, preferibilmente colori vivaci o nel design originale. T-shirt e maglioni con stampe insolite - si riferiscono anche a "animali domestici" a vita bassa. I disegni sulle T-shirt possono essere molto diversi, dagli adorati hipster di Londra, cervi e gatti, a iscrizioni, automobili, mobili, ecc. Per perlomeno corrispondere esternamente all'immagine del "ragazzo intelligente" d'élite, gli hipster usano gli occhiali in cornici spesse. L'uso di gadget high-tech, in particolare, i prodotti Apple - è un'altra caratteristica caratteristica della sottocultura. Requisiti speciali per colore, lunghezza e condizione dei capelli non sono presenti - i pantaloni a vita bassa la cosa principale che il hairdress è stato originale, insolito, elegante. Tuttavia, tra le ragazze hipster è comune indossare capelli lunghi di colore naturale, entrambi intrecciati in trecce, e sciolti, posati deliberatamente con noncuranza. La maggior parte degli hipsters tende alla magra - questo dovrebbe indicare un certo ascetismo, la prevalenza dei bisogni intellettuali rispetto a quelli fisici.

La guida principale per un vero hipster: alla ricerca della moda, non perdere la tua personalità, non unire con una folla di aspiranti a distinguersi. Dopo tutto, le manifestazioni esterne della sottocultura non sono tutte. La conoscenza superficiale dell'arte, della moda, della letteratura moderna e del cinema, forse, aiuterà qualcuno a essere conosciuto come intellettuale, ma non sostituirà la vera spiritualità. Chiunque aspiri a diventare un hipster non dovrebbe essere ossessionato da manifestazioni esterne, ma cercare di guardare dentro, "scoprire" l'essenza della corrente e unirsi ai veri valori della sottocultura hipster.

Se tuo figlio è dipendente da questa corrente, non preoccuparti e non cercare di dissuaderlo - non c'è niente di orribile nei pantaloni a vita bassa. In effetti, la passione per l'arte, la musica, la lettura di buoni libri non può di per sé danneggiare nessuno.