Vitamina E in gravidanza - dosaggio

Purtroppo, recentemente è impossibile ottenere tutti i nutrienti, le vitamine e i microelementi necessari dal cibo. Ogni anno il valore nutrizionale di carne, pesce, verdure e frutta si sta abbassando e per compensare è necessario introdurre nella dieta vitamine e complessi multivitaminici. Durante la gravidanza, il fabbisogno di vitamine aumenta significativamente, perché il bambino, che si sta formando, ha bisogno di materiale da costruzione. Considera in dettaglio il ruolo della vitamina E in gravidanza e il suo dosaggio.

Importanza e norma della vitamina E (tocoferolo) in gravidanza

L'importanza della vitamina E per il corpo umano è difficile da sovrastimare, il suo ruolo è davvero grande. La sua funzione principale è un antiossidante naturale: protegge le cellule del corpo dai radicali liberi e aiuta a distruggere le cellule tumorali. La vitamina E è responsabile della maturazione dell'uovo, contribuendo alla normalizzazione del ciclo mestruale. La mancanza di esso nel corpo può essere una delle cause di infertilità. Il tocoferolo normalizza il trasporto di ossigeno nel corpo e previene la formazione di coaguli di sangue.

È impossibile non menzionare il ruolo protettivo della vitamina E, che aiuta ad aumentare l'immunità, combattere le infezioni e gli effetti ambientali negativi (impedisce la mutazione delle cellule durante la divisione, prevenendo così lo sviluppo del cancro). Allora, qual è l'importanza della vitamina E durante la gravidanza? Come già accennato, impedisce lo sviluppo di mutazioni genetiche nelle cellule in divisione e le cellule fetali sono costantemente divise. Pertanto, assumere una dose adeguata di vitamina E durante la gravidanza previene lo sviluppo di anomalie e deformità nel feto e partecipa anche allo sviluppo dell'apparato respiratorio. Inoltre, questa vitamina aiuta a mantenere la gravidanza e impedisce l'aborto spontaneo, e aiuta anche a formare la placenta e regola il suo lavoro.

Vitamina E per le donne in gravidanza - dosaggio

La norma della vitamina E per le donne incinte è di 20 mg e corrisponde alle necessità quotidiane del corpo. A seconda del bisogno, possono essere prescritte grandi dosi di vitamina (200 mg e 400 mg). La vitamina E durante la gravidanza, secondo le istruzioni, non può assumere più di 1000 mg al giorno, ma è comunque meglio consultare un medico. La vitamina E può essere bevuta come parte di complessi multivitaminici che sono ricchi di essi e del cibo. Una percentuale abbastanza grande di tocoferolo si trova in noci, semi , rosa canina, olio vegetale e uova. Una condizione importante per l'assunzione di vitamina E è: non prenderla con cibi contenenti ferro (carne, mele), sotto la cui influenza può essere distrutta.

Overdose di vitamina E in gravidanza

L'assunzione eccessiva di vitamina E durante la gravidanza può portare a conseguenze negative. Poiché il tocoferolo è una vitamina liposolubile, è in grado di accumularsi nel tessuto adiposo, che durante la gravidanza è leggermente aumentato. Quindi, rende i muscoli più elastici di quelli che complicano il processo del parto, quindi nell'ultimo mese di gravidanza non è necessario nominarlo. In alcune fonti, vengono fornite cifre specifiche degli studi, quando le donne in gravidanza assumevano il tocoferolo in grandi dosi. Alcuni dei bambini che sono nati da tali madri hanno avuto problemi cardiaci. Questo di nuovo indica che la nomina di vitamina E in grandi dosi richiede grande cautela.

Pertanto, la vitamina E nel dosaggio profilattico influisce favorevolmente sull'organismo della donna incinta e del feto, aiutando a concepire e sopportare il bambino. Quando si assumono dosi eccessive di tocoferolo, possono manifestarsi sintomi che indicano un sovradosaggio. Ricorda che le vitamine non sono farmaci completamente innocui, la loro nomina richiede un approccio individuale da uno specialista competente.