Terapia cognitivo-comportamentale

Il nostro pensiero determina i nostri sentimenti, l'atteggiamento, sia per noi stessi che per gli altri. I pensieri danno luogo a soluzioni e azioni correlate. Tutti non sono contrari ai suoi pensieri che generano un risultato di successo, una comunicazione sicura con le altre persone. Ma succede che, senza dare un resoconto, le persone stesse possono offendersi alle parole degli altri, sebbene in queste osservazioni non ci fosse alcuna intenzione malvagia. La maggior parte dei problemi psicologici di ciascuna persona consistono nella percezione errata del mondo e delle persone circostanti, nonché di idee sbagliate sulla realtà. La terapia cognitiva si pone come obiettivo principale l'analisi e il cambiamento delle opinioni e delle credenze dell'individuo.

Questo tipo di terapia è una delle più comuni e più efficaci nella moderna psicoterapia. Si basa sul ridisegnare le emozioni inadeguate in quelle adeguate.

Le tecniche di terapia cognitiva sono utilizzate nei seguenti casi:

  1. Ansia (compresa l'ansia da panico).
  2. Depressione (anche moderata, che era precedentemente curata negli ospedali psichiatrici).
  3. Sindrome da dolore cronico
  4. Disturbi alimentari (inclusa alimentazione eccessiva).
  5. Varie fobie sociali (paura di parlare al pubblico, paura del palcoscenico, paura degli esami).
  6. Dipendenze chimiche (ad esempio alcolismo e tossicomania).

Il vantaggio della terapia cognitiva è che ha una direzione orientata scientificamente (ha nella sua fondazione una base nella forma degli ultimi recenti risultati in neurofisiologia e psicologia). Alla fine del trattamento, i risultati possono essere controllati utilizzando appositi test speciali.

Struttura del trattamento

Lo schema del trattamento cognitivo consiste in fasi successive con feedback dal paziente. La relazione paziente-psicoterapeuta si basa sul rispetto reciproco. Secondo molti anni di ricerca, le persone alle quali sono state applicate le tecniche di terapia cognitivo-comportamentale hanno raggiunto il successo anche in aree che in precedenza pensavano di non poter ottenere. Questo indica che il trattamento non è solo un miglioramento temporaneo. A volte la terapia è combinata con l'assunzione di farmaci appropriati.

Metodo di terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è un approccio attraverso il quale c'è un cambiamento nei pensieri, le immagini mentali per aiutare a superare i problemi comportamentali o emotivi. Questo tipo di terapia psicoterapeutica può formare abitudini che aiutano a liberarsi da stereotipi dannosi, ecc.

Esiste un enorme numero di tecniche e tecniche utilizzate per curare il paziente. Durante le sedute, il terapeuta suggerisce che il paziente determini i pensieri che hanno un effetto parassitico sul pensiero del paziente, e poi cerca di cambiare la propria concentrazione attraverso le domande principali chiamate Socratovsky ("Chi ha detto che tutto è male?", "Perché hai deciso che sarebbe stato così? andare avanti per sempre ", ecc.). Ma un cambiamento nel modo di pensare non è sufficiente per una cura completa, quindi viene anche usata una certa terapia cognitivo-comportamentale (formazione alla comunicazione, auto-allenamento, tecniche di meditazione). Aiutano a cambiare il pensiero del paziente da negativo a più ottimistico, e anche ad acquisire un certo stile di comportamento.

Secondo la moderna ricerca psicologica, questo tipo di terapia è uno dei mezzi più efficaci per trattare i disturbi mentali. Nella psicoterapia occidentale, è una tecnica di trattamento comune, che mostra risultati di successo per un tempo incredibilmente breve. E un raro psichiatra o psicologo nega che il metodo della terapia cognitivo-comportamentale non abbia successo ed efficacia.