Monte Osorezan


Giappone - un paese straordinario, che, secondo gli etnologi, abita le persone più intelligenti. Ma è interessante notare che insieme alle alte tecnologie mano nella mano ci sono molti pregiudizi, superstizioni e divieti religiosi. Montagna Osorezan (o montagna di paura) - uno di questi luoghi sacri, circondato da segreti e leggende.

Informazioni generali

Il monte Osorezan (o Osooreima) è un vulcano debolmente attivo situato nella penisola di Simokita nella prefettura di Aomori. Particolarmente parte del parco nazionale della penisola, l'altezza del suo picco è di 879 m sul livello del mare. L'ultima eruzione vulcanica fu registrata nel 1787.

Ricorda un deserto di pietra: qui vedrete le singole pietre della roccia, dipinte in colori grigio-giallastri, quasi completa assenza di vegetazione, e un lago che, a causa della grande quantità di zolfo rilasciato, ha acquisito un colore innaturale. Solo la cima della montagna è coperta da una foresta bassa, circondata da 8 cenge, tra le quali scorre il fiume Sanzu e Kava.

La leggenda della montagna della paura

Questo luogo fu scoperto da un monaco buddista circa 1000 anni fa, quando vagò per il quartiere alla ricerca della montagna del Buddha. I giapponesi vedevano nei paesaggi del Monte Osorezan i segni dell'inferno e del paradiso, dove la montagna stessa funge da porta per l'aldilà. Secondo la leggenda, le anime dei morti prima di entrare nel cancello devono passare attraverso il fiume Sanzu e Kavu.

Sul territorio della montagna Osorezan, antichi buddisti costruirono un tempio, a cui fu dato il nome Bodaydzi. Ogni anno, il 22 luglio, si tengono cerimonie nel tempio, dove donne cieche (itako) stabiliscono il contatto con il defunto. Molte persone vengono qui con la speranza di sentire ancora una volta le voci del loro amato popolo. Per diventare itako, le donne cieche tengono un digiuno di tre mesi, passano il rituale di purificare l'anima e il corpo, e poi, cadendo in trance, comunicano con le persone defunte. Sul territorio del monastero batte una sorgente termale, che è considerata una santa, e fare il bagno aiuta a sbarazzarsi delle malattie.

Divinità infantile

Jizo è una divinità giapponese, un protettore dei bambini. Si ritiene che le anime dei bambini morti si riversano sul fiume Sanzu. Per raggiungere il paradiso, hanno bisogno di costruire una statua di pietre di Buddha di fronte al fiume. Gli spiriti maligni interferiscono costantemente con le anime dei bambini in questo, e Jizo protegge dai demoni malvagi, quindi qui tutto è fissato dalle sue figure. Anche in Giappone, si ritiene che tutti i fiumi corrano dove si trova il difensore bambino Jizo. Pertanto, migliaia di giapponesi che hanno perso i loro figli scrivono note e li mandano giù nel fiume Sanzu come parte del rituale nel monastero di Bodaiji.

Come arrivare e quando visitare?

È possibile raggiungere la montagna Osorezan con gli autobus che partono dalla stazione Simokita 6 volte al giorno. La strada per il piede impiegherà circa 45 minuti, la tariffa sarà di circa $ 7.

Puoi vedere una montagna di paura in qualsiasi momento dell'anno, ma dovresti sapere che il Tempio di Bodayjid è chiuso per visite da novembre ad aprile.