Metodo PCR

Il metodo PCR (polymerase chain reaction) è il "gold standard" della moderna diagnostica del DNA, un metodo altamente sensibile di biologia molecolare. Il metodo PCR è utilizzato in medicina, genetica, criminologia e altri campi. È spesso usato con successo nella diagnosi di molte malattie infettive.

Diagnosi di malattie infettive mediante PCR

Il test PCR consente di rilevare non solo il patogeno stesso, ma anche un singolo frammento di DNA estraneo nel materiale in esame. Il materiale (biologico) investigato è: sangue venoso, cellule epiteliali e il segreto del tratto genitale, lo sperma, la saliva, l'espettorato e altri escrementi biologici. Il materiale biologico richiesto è determinato dalla presunta malattia.

Il metodo PCR nel nostro tempo, ovviamente, è un potente strumento diagnostico. Forse l'unico inconveniente dello studio è il suo alto prezzo.

Nella lista delle malattie, la cui presenza può essere determinata dal metodo PCR:

Screening STI utilizzando il metodo PCR

A differenza delle analisi tradizionali, la tecnica PCR consente di rilevare infezioni a trasmissione sessuale (STI) anche se i loro sintomi sono completamente assenti. Per la raccolta di materiale biologico, le donne sono scrubbate cellule epiteliali del canale cervicale, gli uomini - raschiando l'uretra. Se necessario, il metodo PCR conduce uno studio sul sangue venoso.

Pertanto, un test STI che utilizza il metodo PCR consente di identificare:

Se l'analisi PCR viene eseguita correttamente, viene esclusa la probabilità di risultati falsi positivi. Separatamente, si dovrebbe menzionare il papillomavirus umano (HPV) e l'importanza del metodo PCR per la sua diagnosi. In contrasto con lo striscio oncocitico, il metodo PCR può determinare un tipo specifico di HPV, in particolare i suoi tipi oncogeni 16 e 18, la cui presenza minaccia una donna con una malattia così grave e spesso fatale come il cancro del collo dell'utero . Il rilevamento tempestivo di tipi oncogeni di HPV mediante il metodo PCR offre spesso un'opportunità per prevenire lo sviluppo del cancro cervicale.

Metodo di analisi immunoenzimatica (ELISA) e polimerasi a catena (PCR): vantaggi e svantaggi

Quale metodo diagnostico è migliore: PCR o ELISA? La risposta corretta a questa domanda non esiste, dal momento che in sostanza la diagnosi con l'aiuto di questi due studi ha scopi diversi. E più spesso i metodi IFA e PTSR sono applicati in un complesso.

Il test PCR è necessario per determinare l'agente causale specifico dell'infezione, esso può essere rilevato immediatamente dopo l'infezione, nonostante l'assenza di una manifestazione sintomatica della malattia. Questo metodo è ideale per rilevare infezioni batteriche e virali nascoste e croniche. Con il suo aiuto, diversi agenti patogeni possono essere rilevati simultaneamente e durante la terapia il metodo PCR consente di valutare la sua qualità determinando il numero di copie di DNA estraneo.

A differenza della tecnica di PCR, il metodo ELISA è progettato per rilevare non l'agente causale dell'infezione, ma la risposta immunitaria dell'organismo ad esso, cioè per rilevare la presenza e la quantità di anticorpi verso un particolare agente patogeno. A seconda del tipo di anticorpi rilevati (IgM, IgA, IgG), è possibile determinare lo stadio di sviluppo del processo infettivo.

Entrambi i metodi, la PCR e ELISA hanno un'elevata affidabilità (100 e 90%, rispettivamente). Ma è importante notare il fatto che l'analisi dell'ELISA in alcuni casi dà risultati falsi positivi (se una persona è stata ammalata con una determinata malattia in passato) o falsi negativi (se l'infezione è stata trasmessa relativamente di recente).