Cerebrolysin - iniezioni

La cerebrolisina è un farmaco nootropico che migliora la condizione dei vasi sanguigni e attiva il metabolismo nei tessuti cerebrali.

Indicazioni per l'uso di Cerebrolysin

Le iniezioni di Cerebrolizina sono prescritte nelle seguenti malattie e condizioni:

Inoltre, le iniezioni del corso di Cerebrolysin sono raccomandate per i bambini con un ritardo nello sviluppo mentale e le persone di età avanzata con alterazioni degenerative legate all'età nel sistema nervoso, principalmente nello sviluppo della malattia di Alzheimer .

Effetti collaterali e controindicazioni del farmaco

Di norma, il farmaco è ben tollerato dai pazienti, solo in alcuni casi le iniezioni di Cerebrolizina possono avere effetti collaterali. Tra gli effetti indesiderati si osservano più spesso:

A volte i sintomi di infezione respiratoria acuta diventano evidenti e si osserva confusione.

Non ci sono controindicazioni speciali all'uso del farmaco, ma gli specialisti con cautela prescrivono la Cerebrolizina a chi soffre di allergie, i pazienti con insufficienza renale. Donne in gravidanza e in allattamento Le iniezioni di cerebrolizina non sono prescritte.

Caratteristiche dell'applicazione

Le iniezioni di Cerebrolizina vengono eseguite per via intramuscolare e endovenosa. Per i bambini e i pazienti indeboliti, a volte si consiglia ai medici di iniettare Cerebrolysin direttamente nella testa, sotto la pelle, specialmente con malattie accompagnate da idropisia.

In rari casi, viene eseguita una singola iniezione della soluzione farmaceutica, ma, di regola, viene prescritto un ciclo di trattamento con Cerebrolysin. Dopo una pausa, la terapia del corso può essere estesa.

Importante! Per i pazienti, la domanda è significativa: posso fare iniezioni di Cerebrolizina ad una temperatura di? È chiaro che dopo aver iniziato un lungo ciclo di trattamento, i pazienti non vorrebbero interromperlo. Gli esperti ritengono che non vi siano controindicazioni in questo caso, ma consigliano di iniettare la soluzione iniettabile in vena piuttosto lentamente, dal momento che una rapida iniezione endovenosa può provocare un ulteriore aumento della temperatura, che è pericoloso per le condizioni del paziente.