I beta-bloccanti sono chiamati farmaci che possono temporaneamente bloccare i recettori beta-adrenergici. Questi fondi vengono assegnati più spesso quando:
- terapia di aritmia cardiaca;
- la necessità di prevenire un infarto miocardico ripetuto;
- trattamento dell'ipertensione.
Che cosa sono i recettori beta-adrenergici?
I recettori beta-adrenergici sono recettori che reagiscono agli ormoni adrenalina e noradrenalina e sono divisi in tre gruppi:
- β1 - prevalentemente localizzato nel cuore, e con la loro stimolazione vi è un aumento della forza e della frequenza delle contrazioni del cuore, l'aumento della pressione sanguigna; anche i recettori β1-adrenergici sono presenti nei reni e fungono da recettori dell'apparato del lobo vicino;
- β2 - recettori, che si trovano nei bronchioli e stimolano la loro espansione ed eliminazione del broncospasmo; anche questi recettori sono sulle cellule epatiche e la loro stimolazione da parte degli ormoni promuove la scissione del glicogeno (polisaccaride di riserva) e il rilascio di glucosio nel sangue;
- β3 - localizzato nel tessuto adiposo, sotto l'influenza degli ormoni attiva la scissione dei grassi, causa il rilascio di energia e l'aumento della produzione di calore.
Classificazione ed elenco dei beta-bloccanti dei farmaci
A seconda dei recettori interessati dai beta-bloccanti, che causano il loro blocco, questi farmaci sono divisi in due gruppi principali.
Beta-bloccanti selettivi (cardioselettivi)
L'azione di questi farmaci è selettiva e diretta al blocco dei recettori β1-adrenergici (non influenzano i β2-recettori), con effetti principalmente cardiaci osservati:
- diminuzione della forza delle contrazioni del cuore;
- riduzione della frequenza cardiaca;
- soppressione della conduzione attraverso il nodo atrio-ventricolare;
- diminuzione dell'eccitabilità del cuore.
Questo gruppo include tali droghe:
- Atenololo (Atenoben, Prinorm, Hypoten, Tenolol, ecc.);
- Bisoprololo (Concor, Bizomor, Coronale, Bisogamma, ecc.);
- betaxololo (Glaoks, Kerlon, Lokren, Betoptik, ecc.);
- metoprololo (Vazocardin, Betaloc, Corvitol, Logimax, ecc.);
- Nebivololo (Binelolo, Nebilet, Nebivatore);
- talinololo (cordano);
- esmolol (Breviblock).
Beta-bloccanti non selettivi
Questi farmaci sono in grado di bloccare sia gli β1 che i β2-adrenorecettori, hanno azione antipertensiva, anti-irritante, antiaritmica e stabilizzante della membrana. Questi farmaci causano anche un aumento del tono dei bronchi, il tono delle arteriole, il tono dell'utero e la crescita della resistenza vascolare periferica.
Questo include i seguenti farmaci:
- propranololo (Anaprilina, Propamina, Noloten, Inderal, ecc.);
- bopindololo (Sandinorm);
- Levobunololo (Wistagen);
- nadololo (Korgard);
- Oxprenolol (Trazicor, Coretal);
- ovonolo (Vistagan);
- pindololo (Vickin, Viscaldix);
- sotalolo (Sotagexal, Sotalex).
- timololo (Okumed, Arutimol, Fotil, Glukomol, ecc.).
Beta-bloccanti di ultima generazione
I preparati della nuova, terza generazione sono caratterizzati da ulteriori proprietà vasodilatanti dovute al blocco dei recettori alfa-adrenergici. L'elenco dei beta-bloccanti moderni include:
- carvedilolo (Acridilolo, Vedicardol, Carvedigamma, Rekardium, ecc.);
- celiprololo (Tselipres);
- bucindolol.
Per chiarire l'elenco dei farmaci beta-bloccanti con tachicardia, vale la pena notare che in questo caso, i farmaci più efficaci che aiutano a ridurre la frequenza cardiaca,
Controindicazioni all'uso di beta-bloccanti
Le principali controindicazioni per questi farmaci sono:
- asma bronchiale;
- bassa pressione sanguigna;
- sindrome di debolezza del nodo del seno;
- patologia delle arterie periferiche;
- bradicardia;
- shock cardiogeno ;
- blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado.