Maligno è un tumore nel corpo, che rappresenta un pericolo immediato per la vita umana. Il disturbo è caratterizzato dalla comparsa di cellule in continua divisione, in grado di influenzare negativamente i tessuti adiacenti. Inoltre, con il tempo, i fuochi secondari appaiono spesso in organi distanti. All'inizio, la crescita del tumore è un processo nascosto locale e quindi molte persone spesso non sospettano nemmeno un problema.
Sintomi e segni di un tumore maligno
A seconda della posizione del tumore ci sono diversi sintomi. Di solito, le sensazioni dolorose compaiono solo nelle fasi successive. Ci sono diversi segni di base della presenza di un disturbo nel corpo:
- sintomi locali (irrigidimento sotto la pelle, sanguinamento, infiammazione, ittero);
- generale (perdita di peso e appetito, grave esaurimento, iperidrosi, anemia);
- sintomi di metastasi (infiammazione dei linfonodi, tosse, dolore alle ossa, ingrossamento del fegato).
Tipi e stadi di tumori maligni
I tumori differiscono a seconda delle cellule da cui si sono verificati:
- Il melanoma appare dai melanociti;
- il carcinoma è formato da cellule di tessuti epiteliali (considerato il più comune tumore maligno);
- la leucemia si verifica a causa di un difetto nel midollo osseo;
- il sarcoma è un disturbo che si diffonde nelle ossa, nei muscoli e nei tessuti connettivi;
- il linfoma appare dal tessuto linfatico alterato;
- Il teratoma nasce dalle cellule degli embrioni;
- glioma è una crescita costante del tessuto gliale;
- Il coriocarcinoma prolifera dalle cellule placentari.
Lo stadio della malattia è determinato da uno specialista, in base agli esami iniziali del paziente. Ce ne sono quattro e sono indicati con numeri romani:
- I - un tumore non più grande di due centimetri, i linfonodi più vicini sono intatti;
- II - neoplasie mobili più di due centimetri, metastasi nei linfonodi;
- III - il tumore è inattivo, le metastasi compaiono nei linfonodi più vicini;
- IV - Qualsiasi dimensione della neoplasia, gli organi adiacenti vengono attaccati, i fuochi secondari sono osservati nelle parti remote del corpo.
Diagnosi di tumori maligni
Per determinare la presenza della malattia e il suo stadio, vengono utilizzati vari metodi di laboratorio e strumentali:
- esame del sangue;
- Radiografia e fluoroscopia;
- risonanza magnetica;
- laparoscopia;
- tomografia computerizzata e emissione di positroni;
- dermotoskopiya;
- biopsia;
- termografia .
Trattamento di tumori maligni
Ci sono diversi metodi di base per far fronte al disturbo:
- Radioterapia : il corpo è esposto a un fascio diretto di radiazioni, che porta a un rallentamento della crescita della neoplasia.
- Chemioterapia - con l'aiuto di un contagocce a una persona vengono somministrati farmaci speciali che possono influenzare il DNA delle cellule tumorali, rallentandone la crescita o uccidendole completamente.
- Immunoterapia - vaccinazione con preparazioni di interferone.
- Intervento chirurgico - rimozione di un tumore maligno, che nella maggior parte dei casi porta al recupero.
- Ormone. Questo metodo si basa sull'influenza di determinati ormoni sullo sviluppo della neoplasia.
- Crioterapia : l'effetto sul tumore con azoto liquido. Di conseguenza, all'interno delle cellule maligne c'è un disordine metabolico. Inoltre, i cristalli di ghiaccio hanno un effetto distruttivo.
- Terapia fotodinamica Questo metodo si basa sull'uso di sostanze fotosensibilizzanti che si accumulano selettivamente nei tessuti maligni. Quindi la patologia viene irradiata con una luce speciale. Di conseguenza, si formano un gran numero di radicali che distruggono le cellule atipiche.