Porta di Ishtar

La porta di Ishtar stupisce con le dimensioni e la bellezza di coloro che li vedono oggi, in un'epoca di tecnologie accessibili. È difficile immaginare quanto grande fosse questa creazione quando la costruzione fu completata.

La Porta di Ishtar fu costruita a Babilonia, nel 575 aC, sotto il re Nabucodonosor e rappresenta un enorme arco di mattoni ricoperti di smalto blu brillante. Le pareti dell'arco sono decorate con animali sacri, draghi e tori, che i babilonesi consideravano compagni degli dei. Basta immaginare qualche settimana di vagabondaggio nel deserto, dove lo sguardo scivola sulla superficie bruciata della sabbia, le strade polverose delle città fatte di pietre dello stesso colore della sabbia, e si capisce quanto fossero colorate le enormi porte blu luminose della dea Ishtar a Babilonia nel mezzo del regno della siccità.

Attraverso la porta di Ishtar passarono magnifiche processioni sacre. "Che gli dei si rallegrino quando passano per questa strada", scrisse Nabucodonosor.

The Riddle of Ishtar's Gate

La grandezza di questa creazione architettonica non è tanto di dimensioni quanto di smalto. Per crearlo, sono necessari componenti, che semplicemente non esistevano in Babylon. Sono stati portati da tali paesi, che a quel tempo erano considerati alla periferia del mondo. La temperatura richiesta per la produzione dello smalto deve essere costantemente mantenuta ad un livello di almeno 900 ° C.

Per ottenere un colore blu uniforme su tutti i mattoni, la quantità di colorante per ogni porzione dello smalto deve essere calcolata con elevata precisione. Dopo che i mattoni sono stati coperti di smalto, sono stati bruciati per 12 ore a temperature superiori a 1000 ° C.

Oggi una temperatura così elevata nel forno è supportata dall'elettronica e la quantità richiesta di colorante viene misurata su una bilancia elettronica. Come misurare la quantità di colorante e mantenere la temperatura nei forni per 500 anni aC. - Non è noto.

ricostruzione

I primi furono trovati mattoni ricoperti di smalto blu brillante. La scoperta di Robert Koledeweya è stata casuale, e solo 10 anni dopo è stata raccolta fondi per gli scavi. È possibile vedere la famosa struttura architettonica del Museo Pergamon di Berlino, dove si trova la ricostruzione della Porta di Ishtar, creata negli anni '30.

Frammenti del cancello sono oggi in vari musei del mondo: nel Museo Archeologico di Istanbul, nel Louvre, a New York, a Chicago, a Boston, ci sono bassorilievi di leoni, draghi e tori, a Detroit, nel Museo delle Arti, si conserva il bassorilievo dello sciroppo. Una copia di Ishtar Gate in Iraq si trova all'ingresso del museo.