In molte cucine si trova un incredibile organismo che galleggia sulla superficie del tè dolce in un barattolo da tre litri. È meglio conosciuto come un fungo giapponese o da tè - proprietà e controindicazioni utili di questa sostanza biologica sono conosciute nei paesi dell'est ancor prima della nostra era. La bevanda, ricevuta in seguito all'attività vitale del corpo, è stata a lungo considerata un elisir di giovinezza e bellezza in Cina.
I benefici del fungo del tè e le principali controindicazioni al suo utilizzo
Il substrato biologico in questione è un'unione zooglue-simbiotica di due diversi tipi di microrganismi, funghi e batteri simili a lieviti. Il fungo di tè si nutre di una soluzione zuccherina, di regola - tè nero o verde zuccherato senza additivi e aromi, qualche volta con succo. Come risultato del suo sostentamento, la zoogloea contribuisce alla fermentazione dello zucchero con la produzione di alcol e anidride carbonica, ei batteri ossidano l'alcol etilico risultante in acido acetico.
Così, si ottiene una bevanda dal gusto agrodolce simile al kvas. Le sue proprietà utili sono spiegate dai componenti della soluzione:
- vitamine del gruppo B, e anche C e P;
- oligoelementi - zinco, iodio, calcio;
- proteine;
- zuccheri e polisaccaridi;
- tannini;
- pigmenti;
- composti aromatici;
- enzimi;
- acidi organici - koyeva, glucon, carbone, latte.
Grazie ai contenuti degli elementi elencati, la bevanda prodotta dal fungo giapponese produce molti effetti positivi sul corpo:
- oppressione di batteri patogeni;
- normalizzazione della microflora intestinale;
- correzione della pressione sanguigna;
- diminuzione della concentrazione di colesterolo;
- stimolazione del cervello;
- miglioramento delle funzioni del sistema nervoso;
- cupping di processi infiammatori;
- purificazione dei vasi sanguigni;
- eliminazione dell'anemia;
- diminuzione del peso corporeo;
- rallentare l'invecchiamento delle cellule;
- rigenerazione della pelle;
- sostenere il funzionamento del fegato e della cistifellea.
Il fungo del tè produce composti chimici assolutamente naturali, così tante persone credono che la bevanda non abbia effetti collaterali e controindicazioni, anzi la usi in quantità illimitate. Tuttavia, questa opinione è errata, specialmente se ci sono alcuni problemi di salute.
Proprietà terapeutiche del fungo del tè e controindicazioni alla ricezione della bevanda
Gli effetti benefici di cui sopra del fungo giapponese consentono di essere utilizzato nel trattamento di varie malattie:
- la tubercolosi;
- ipertensione;
- enterocolite cronica;
- angina ;
- cardiopatia reumatica;
- ferite infette e purulente;
- tonsilliti;
- dissenteria;
- scarlattina;
- gastrite;
- congiuntiviti;
- infiammazione delle emorroidi;
- influenza e ARI;
- febbre tifoide;
- poliartrite;
- aterosclerosi;
- sinusite;
- insonnia;
- mal di testa;
- stomatite ulcerosa ;
- patologia del fegato e della cistifellea.
Ci sono proprietà utili conosciute del fungo del tè nella pielonefrite e altre infiammazioni dei lobi e delle vie urinarie. Grazie al pronunciato effetto antibatterico, la bevanda aiuta a sopprimere la riproduzione dei microbi patogeni, normalizza il deflusso delle urine.
È importante notare e controindicazioni all'uso di questo zoolei:
- diabete mellito;
- intolleranza individuale;
- gotta;
- ulcera peptica, specialmente durante il periodo di esacerbazione;
- aumento dell'acidità dello stomaco;
- malattie fungine;
- ipotensione;
- reazioni allergiche.
Proprietà utili del fungo del tè per le donne
La simbiosi considerata di funghi e batteri produce una bevanda che è particolarmente necessaria per i rappresentanti della bella metà dell'umanità. Il farmaco ha un marcato effetto positivo sulle funzioni riproduttive, promuove il miglioramento del sistema genito-urinario e previene anche il cancro al seno e all'utero.
Inoltre, il fungo del tè ha trovato la sua applicazione in cosmetologia. Una bevanda è usata per risciacquare i capelli, ringiovanire le procedure, trattare la cellulite e le smagliature, l'acne e l'acne.