Uno di questi frutti è il kiwi. Questo piccolo frutto, che ha un sapore acido e una tinta verdastra, con uso analfabeta può portare alle future mamme non solo buone ma anche nocive. In questo articolo, ti diremo se le donne in gravidanza possono mangiare il kiwi e come farlo correttamente.
Quanto è utile il kiwi alle donne in gravidanza?
I benefici del kiwi per le donne incinte sono spiegati dalla composizione unica di questo frutto. In particolare, contiene i seguenti ingredienti di valore:
- potassio - normalizza il lavoro del sistema nervoso e riduce il carico sul muscolo cardiaco;
- magnesio - rafforza il sistema nervoso e promuove anche il rilascio di ossigeno al feto;
- ferro - aumenta l'emoglobina e impedisce lo sviluppo di anemia;
- fluoruro e calcio - migliorare la condizione del tessuto osseo e contribuire alla corretta formazione dello scheletro e dei denti nel futuro bambino;
- iodio - fornisce la necessaria capacità di lavoro della ghiandola tiroidea e impedisce lo sviluppo di alcune patologie congenite in un futuro bambino;
- L'acido folico - ha un effetto positivo sullo sviluppo della placenta, riduce la probabilità di aborto nelle prime fasi e promuove anche il normale sviluppo del midollo osseo fetale;
- vitamina C - rafforza e sostiene l'immunità della futura madre e la protegge da batteri e virus;
- Vitamina E - aiuta a mantenere l'integrità della membrana cellulare.
Inoltre, l'uso regolare di kiwi durante la gravidanza aiuta a superare la stitichezza, che si riscontra spesso nelle donne incinte.
Come mangiare correttamente il kiwi in gravidanza?
Mangiare questo frutto durante la gravidanza segue, senza separare la buccia, dal momento che la concentrazione di sostanze nutritive in esso è ancora maggiore che nella carne. Nel frattempo, prima del consumo, la frutta deve essere accuratamente lavata con un pennello e un detergente speciale.
Nonostante l'enorme quantità di proprietà preziose, non essere troppo affezionato a questo frutto esotico,
Infine, va ricordato che il kiwi esotico può causare una reazione allergica, che non è assolutamente necessaria per una donna in attesa di un'aggiunta rapida. Quando ci sono segni di un'intolleranza individuale al frutto, dal suo uso durante la gravidanza dovrebbe essere scartato.