Il dio greco della fertilità

Dioniso è il dio greco della fertilità. Era anche considerato il patrono della vinificazione. Suo padre era Zeus, e sua madre era una normale donna mortale, Semel. Era era molto gelosa di suo marito e in modo ingannevole convinse Semel a chiedere a Zeus di venire da lei e mostrò tutta la sua forza. Con il suo fulmine, ha dato fuoco alla casa della sua amata e lei è morta, ma è riuscita a dare alla luce un bambino prematuro. Zeus cuciva Dioniso nella sua coscia e al momento stabilito era rinato.

Cosa si sa del dio della fertilità in Grecia?

Considerarono anche Dioniso il patrono della gioia e del riavvicinamento delle persone. Nel suo potere erano anche gli spiriti della foresta e degli animali. Il Dio della fertilità è stato anche responsabile dell'ispirazione che ha dato ad altre persone. Il simbolo di Dioniso era considerato una vite o edera. Le piante sacre per questo dio erano fico e abete rosso. Tra gli animali, i simboli di Dioniso erano: toro, cervo, leone e delfino. Nell'antica Grecia, il dio della fertilità era ritratto come un giovane ragazzo o un bambino. Sulla sua testa c'era una ghirlanda di vite o edera. L'attributo di questo dio era una verga con un cono di abete rosso, decorato con edera o uva. Chiamato una dir. La principale abilità e il potere di Dioniso è la capacità di inviare follia agli altri.

Adorò l'antico dio greco della fertilità Baccante e menadi, che inseguirono Dioniso alle calcagna. Si decorarono con foglie d'uva. Nelle loro canzoni hanno glorificato il dio della fertilità. Dioniso viaggiava costantemente per il mondo e insegnava a tutti la vinificazione. Grazie ai suoi poteri, poteva rimuovere dalle preoccupazioni terrene, dai doveri e anche dal suo potere di calmare il dolore umano. I greci venerarono Dioniso e celebrarono varie celebrazioni in suo onore. Su di loro, la gente indossava pelli di capra e cantava canzoni dedicate a Dio. A volte le vacanze terminavano in una vera frenesia, durante la quale venivano uccisi animali e persino bambini.