Fibro-adenomatosi diffusa delle ghiandole mammarie

La mastopatia fibro-cistica (fibro-adenomatosi diffusa della ghiandola mammaria, malattia di Reclus, malattia fibrocistica, adenosi) si riferisce alle condizioni pre-colagogiche. Rappresenta un complesso complesso di disturbi di origine disormonale e caratterizzato da un rapporto patologico dei volumi dei tessuti epiteliali e connettivi delle ghiandole mammarie.

tipi

Esistono 2 tipi principali di fibroadenoma diffuso della mammella : proliferativi e non proliferativi. Differiscono nel rapporto tra la quantità di tessuto fibroso, connettivo e ghiandolare delle ghiandole mammarie.

motivi

La causa principale dello sviluppo di fibro-adenomatosi fibrotica diffusa delle ghiandole mammarie è una violazione dell'equilibrio di sintesi degli ormoni sessuali. La causa dello squilibrio può essere:

Tutti gli organi di cui sopra, in un modo o nell'altro, partecipano alla sintesi degli ormoni o alla rimozione dei prodotti del loro decadimento. La presenza di eventuali violazioni nel lavoro di questi organi e porta allo sviluppo di fibroadenomatosi diffusa (cistica) delle ghiandole mammarie.

prova

Di norma, prima dell'inizio del nuovo ciclo mestruale, le donne lamentano dolori e gonfiore acuto, fino allo scoppio delle ghiandole mammarie. Nella forma non proliferativa, principalmente nel quadrante superiore del seno esterno, è palpabile un tessuto piuttosto eterogeneo, a struttura granulare, dolente.

trattamento

Se questa malattia viene rilevata in una fase precoce e ha una forma diffusa che non è complicata da nulla, allora il trattamento viene effettuato con preparati medicinali che ripristinano l'equilibrio ormonale del corpo femminile.

A seconda della causa che ha portato allo sviluppo della fibroadenomatosi, vengono selezionati i farmaci appropriati.

prevenzione

Al fine di prevenire lo sviluppo di questa patologia e diagnosticarla in una fase precoce, una donna è obbligata una volta all'anno a eseguire una mammografia digitale , che di solito viene eseguita in 2 proiezioni. Inoltre, una volta ogni sei mesi, è necessario eseguire l'esame ecografico delle ghiandole mammarie, con i risultati di consultare un oncologo-mamologa. Queste misure permetteranno di diagnosticare la malattia in una fase precoce, in cui è facilmente curabile.