Cos'è il volontarismo e chi sono tali volontari?

Il famoso filosofo tedesco del diciannovesimo secolo - Arthur Schopenhauer riteneva che la volontà fosse la sostanza fondamentale e nel mondo è onnipresente. La volontà si manifesta in ogni aspetto della vita: la corona di un albero raggiunge la luce, l'erba sfonda l'asfalto, un uomo lotta per l'auto-conoscenza e l'autorealizzazione. Il concetto di volontarismo, spesso suona con una connotazione negativa dovuta al culto cieco a tempo debito agli individui dominanti, a cominciare dalla storia del mondo antico (faraoni egiziani, re e sacerdoti babilonesi) e termina con la storia moderna (A. Hitler, B. Mussolini, N. S. Krusciov, LI Brezhnev).

Cosa significa volontarismo?

La parola "volontarismo" deriva dal latino Voluntas: la libertà, la volontà. Per la prima volta il termine fu usato dal sociologo F.Tennis alla fine del XIX secolo. Cosa significa volontarismo - azioni in tutte le sfere della vita, compresa la politica, la vita sociale - basate sulla rappresentazione soggettiva, la propria volontà e ignorando le condizioni oggettive oggettive della persona.

Che cos'è il volontarismo? Questa domanda con le sue sfumature corrisponde a diversi rami della scienza. Il fattore trainante unificante è la volontà, al contrario dell'intelletto. Ignorare le condizioni oggettive porta a risultati disastrosi per la società e il paese nel suo complesso. Il termine è spesso usato nella sfera politica, filosofica e psicologica.

Volontariato in filosofia

Il volontarismo in filosofia è una direzione idealistica che assegna il ruolo principale alla volontà umana o divina nello sviluppo della società, della natura e dell'essere nel suo complesso. I fondatori della corrente erano pensatori e filosofi: Agostino, F. Nietzsche, A. Bergson, A. Schopenhauer, I. Skott, E. Gartman. Seguendo l'allegoria - il volontarismo filosofico personifica la lotta dell'individuo o la natura con le circostanze. In A. Schopenhauer il volontariato va in stretta connessione con il pessimismo. I processi mondiali del Filosofo, basati sulla fonte della volontà cieca e inconscia, erano considerati privi di significato.

Volontariato in psicologia

Will, come forza cosmica, che determina tutti i processi mentali dell'uomo. Sotto l'influenza di questa tendenza della filosofia si forma una psicologia profonda (psicoanalisi di Freud, psicologia analitica di CG Jung). Sostenitore del volontarismo, lo psicologo W. Wundt riteneva che l'attività mentale dell'individuo fosse la massima espressione dell'atto volitivo.

Cosa rappresenta il volontariato nella psicologia? Gli psicologi occidentali del diciannovesimo e primo ventesimo secolo (G. Munsterberg, W. James) interpretarono la volontà come il fattore dominante sulle funzioni mentali. Il volontarismo interpretava l'effetto di una speciale forza o essenza irrazionale, per lo più inconscia, che guida il comportamento di una persona e causa le sue azioni.

Volontariato in sociologia

Cos'è il volontariato nell'aspetto sociale? La sociologia, come scienza, studia molti fattori nello sviluppo della società e dell'individuo. Il concetto di volontarismo è considerato nello studio della sociologia del comportamento delle masse e delle sue regolarità. Ricerca di motivazioni e intenzioni di individui, che sono scelte morali volontarie e individuali. La realizzazione del desiderato in questo caso non si basa su circostanze oggettive e non tiene conto delle possibili conseguenze.

Voluntarista - chi è questo?

La famosa frase del Re Sole Luigi XIV: Lo stato sono io! caratterizza il sovrano della Francia come volontarista. La storia dall'antichità ad oggi offre molti esempi dell'influenza distruttiva delle idee volontaristiche. Il volontarista, nel suo desiderio soggettivo di realizzare ciò che vuole, crede che seguire la società porterà benefici a tutti. Qualsiasi mezzo è buono per il raggiungimento. La personalità del volontarista allo stesso tempo esalta, si innalza - questo fenomeno noto come il culto della personalità si manifestò in modo particolarmente evidente nel XX secolo. Volontari ben noti:

Volontismo e fatalismo

I principi del volontarismo sono, in realtà, il contrario del fatalismo, e se il volontarismo prende il primo posto nella volontà, allora il fatalismo è la fede in tutto è predeterminato dall'alto. I fatalisti sono persone che non riconoscono il loro ruolo attivo nel processo creativo dell'essere e il ruolo principale è assegnato agli dei e al destino. Fatalismo e volontarismo - i sistemi di visione del mondo sono emersi dalle rappresentazioni mitologiche e filosofiche.