Adenomiosi e gravidanza

L'adenomiosi è una diagnosi che significa la proliferazione del tessuto endometriale oltre la cavità uterina con la sua introduzione nelle pareti dell'utero. Altrimenti, questa malattia è chiamata endometriosi interna - un termine che molte donne "sentono". Tale patologia può essere un serio ostacolo se una donna progetta di diventare madre. Le possibilità di concepimento con questa malattia sono notevolmente ridotte e il processo di gestazione è costantemente minacciato. Comprenderemo come adenomiosi compatibile dell'utero e della gravidanza.

Adenomiosi dell'utero - cause e sintomi

La particolarità della cavità mucosa dell'utero è che è capace di moltiplicarsi espandendosi sotto l'azione degli ormoni. Questo è necessario per ricevere un ovulo fecondato, la sua introduzione nel muro dell'utero e l'inizio della gravidanza. L'endometrio che riveste le pareti uterine interne e, in assenza di gravidanza, viene rifiutato ed esce attraverso la vagina sotto forma di mestruazioni.

Se, per qualche motivo, le cellule endometriali entrano nella cavità addominale (a seguito di un intervento chirurgico, traumi, fusione di sangue mestruale), possono "depositarsi" sulla superficie di altri organi, causando focolai di processi infiammatori. Ciò che causa la "crescita" dell'endometrio nelle pareti dell'utero non è ancora chiaro, ma l'endometriosi interna, nelle sue manifestazioni e conseguenze, non è "migliore" di quella esterna.

Posso rimanere incinta con adenomiosi?

Sulla questione se la gravidanza sia possibile con l'adenomiosi, è difficile rispondere in modo inequivocabile. Da un lato, l'adenomiosi provoca infertilità femminile nel 40 - 80% dei pazienti. D'altra parte, anche i casi più gravi di endometriosi rispondono con successo al trattamento competente. La diagnosi di una adenomiosi dell'utero non è affatto un verdetto, è possibile rimanere incinta senza ricorrere all'intervento dei ginecologi.

Se iniziare tempestivamente una terapia efficace, rimanere incinta con l'adenomiosi è ancora più possibile, ma questa decisione sarà supportata dal medico curante? Il miglioramento dello stato dell'endometriosi interna durante la gravidanza si verifica frequentemente, ma le probabilità di progressione della malattia in caso di esito sfavorevole della gestazione sono le stesse. Pertanto, più spesso i medici sostengono la gravidanza, ma solo dopo aver curato l'adenomiosi.

Adenomiosi in gravidanza

Se, durante l'adenomiosi, la gravidanza si verifica spontaneamente o durante una terapia speciale, una donna deve essere sotto supervisione medica. Lo sfondo ormonale disturbato, l'aumentata attività contrattile del miometrio dovuta alla patologia dell'adenomiosi non sempre prevengono il modo di concepire, ma quasi sempre sono fattori di rischio per aborto spontaneo.

Tutti gli sforzi dovrebbero mirare a mantenere la gravidanza, perché quando si interrompe c'è una forte ricaduta di adenomiosi, che spesso diventa una forma più pesante. Quando si prepara per il parto, si dovrebbe tenere presente che nelle donne in gravidanza con adenomiosi uterina, il rischio di postpartum

Con il recupero delle mestruazioni dopo il parto, i sintomi di adenomiosi, che si sono estinti durante la gravidanza, vengono rinnovati, quindi è meglio avere una terapia antirecretiva in anticipo, incluso assumere farmaci ormonali, rafforzare l'immunità e altre misure suggerite dal medico.

Dovrebbe anche essere protetto da gravidanze indesiderate al fine di evitare l'aborto, dal momento che l'interruzione artificiale della gravidanza funge da fattore scatenante per un esordio massiccio dell'endometriosi. È anche auspicabile evitare interventi sull'utero per impedire la transizione dell'adenomiosi alla forma esterna dell'endometriosi estesa.