Carità e compassione

La carità e la compassione sono essenzialmente lo stesso concetto, solo in un senso più ampio e ristretto, rispettivamente. La carità si riferisce ad un atteggiamento premuroso nei confronti del debole e della sofferenza, della volontà di comprendere e perdonare. E la compassione è la capacità di capire una persona, la capacità di sentire il dolore di qualcun altro è brillante come il suo e senza esitazione ad aiutare.

Qual è la differenza tra pietà e compassione?

È importante sviluppare il concetto di pietà e compassione. Come abbiamo già dimostrato, la compassione è una profonda capacità di sentirsi uguale a una persona, di condividere i suoi sentimenti e sforzarsi di aiutarlo. La pietà è una sensazione superficiale, e nella maggior parte dei casi indica un desiderio egoistico di non essere al posto di una tale persona. Inoltre, la pietà è una sensazione più fugace che non causa il desiderio di fare qualcosa per una persona, di aiutarlo, a differenza della compassione.

Il problema della compassione e della misericordia

La manifestazione della compassione è una delle caratteristiche speciali della mentalità russa. E nonostante il fatto che molte persone chiamino la gentilezza e la compassione, in questo caso questo fenomeno acquista un significato in qualche modo nuovo: spesso infatti sono spesso simpatizzati con coloro che si sono portati a uno stato infelice (alcolizzati, tossicodipendenti, ecc.). E lasciare una persona in quel momento significa comportarsi come un proverbio "niente vergogna o compassione".

Tali doppi esempi di compassione che vediamo spesso nelle famiglie di alcolizzati e tossicodipendenti. Invece di proteggere i bambini e loro stessi da un esempio così negativo, le donne continuano a vivere con una persona dipendente, spinti dalla compassione e dal pensiero: "Come può essere senza di me?". Quindi, la carità è disastrosa, perché la dipendenza è supportata e la vita delle donne, che potrebbe essere normale, è sotto attacco. Da un lato, un tale atto è considerato positivamente nella nostra cultura, perché questa è una manifestazione di misericordia e compassione. D'altra parte, si rivolge contro una persona che sacrifica così se stesso e la sua felicità. Inoltre, questi sforzi sono raramente apprezzati.

Ecco perché l'educazione alla compassione nei bambini è molto duplice. Dopotutto, da un lato, il bambino è attaccato alla cultura cristiana, non ci sarà crudeltà e indifferenza. D'altro canto, insegniamo la piccola persona a comportamenti problematici, all'idea che gli interessi delle altre persone possano essere più importanti dei loro, il che alla fine può essere una grande cosa per interferire nella vita.

È interessante notare che la simpatia e la compassione per le persone si sviluppano solo nella cultura delle donne - negli uomini rimane non reclamata, perché una metà forte dell'umanità impara a nascondere i pensieri e le emozioni fin dall'infanzia.

È importante sviluppare i concetti di amore e compassione. Dopo tutto, infatti, la compassione non è amore per le persone, ma il suo aspetto. In realtà, non è necessario amare qualcuno che è compassionevole. Assolutamente qualsiasi persona spiritualmente sviluppata non può essere indifferente alla sfortuna di qualcun altro. I sociologi notano che quelli che sono bassi gruppi sociali e sono più inclini all'ansia e all'ostilità per qualsiasi tipo di pericolo.

Quando è appropriata la compassione e la misericordia?

Queste funzionalità non dovrebbero essere mostrate in tutti i casi, poiché ciò potrebbe danneggiare la tua vita. Se una persona ha un grande dolore e non può riprendersi, merita davvero compassione. Se una persona va a contatto, puoi aiutarlo - almeno moralmente.

Tuttavia, se una persona ha causato problemi e può aiutarlo a influenzare negativamente la tua vita, dovresti prenderla più cautamente: la compassione e la misericordia sono sentimenti forti, ma possono entrambi aiutare e ferire.