Antibiotici per l'infiammazione ovarica

L'infiammazione delle ovaie (ooforite) nelle donne è un disturbo comune. La mancanza di trattamento tempestivo e adeguato porterà a conseguenze gravi. Il più terribile è l' infertilità .

Cause di infiammazione ovarica:

Antibiotici per l'infiammazione ovarica

È diffuso nella pratica medica per trattare l' infiammazione delle ovaie con antibiotici. Il meccanismo d'azione dei farmaci delle generazioni recenti implica l'inammissibilità della crescita di microrganismi o la completa distruzione degli agenti causali di questa infezione.

Quali antibiotici sono raccomandati per l'infiammazione ovarica?

La scelta del farmaco è determinata da quale infezione si trova nel corpo: batterica, virale o fungina. Vari farmaci agiscono più attivamente su un tipo specifico di agenti patogeni.

Quali antibiotici dovrei bere con l'infiammazione ovarica?

Questo importante problema viene deciso dal medico dopo un esame completo: prendendo esami del sangue e dello striscio, ecografia ginecologica e un campione che mostrerà il tipo di agente patogeno e la sensibilità a vari tipi di antibiotici.

I gruppi di antibiotici usati per trattare le infezioni batteriche nell'infiammazione ovarica hanno i seguenti nomi:

  1. Aminoglicosidi (fermano lo sviluppo in primo luogo dei batteri gram-negativi, che non sono sensibili ad altri farmaci).
  2. Tetracicline (inibiscono il processo di costruzione di amminoacidi di una cellula estranea).
  3. Le penicilline (possono essere utilizzate anche durante la gravidanza, sono fatali per la maggior parte dei batteri).
  4. Le cefalosporine (sopprimono la sintesi delle cellule batteriche, agiscono sia su batteri gram-positivi che gram-negativi).
  5. Farmaci delle ultime generazioni: Ampicillina, Amoxicillina, Benzipenicillina, Cefazolina, Tsafataksim, Gentamicina.

Importante: è impossibile consultare il medico o il consiglio degli amici per scegliere quali antibiotici per l'infiammazione ovarica sono adatti a te. La prescrizione di medicine è rigorosamente individuale. L'inosservanza di questa condizione porta all'emergere di un processo infiammatorio cronico, perché la malattia, non guarita fino alla fine, mette radici in un organismo indebolito.