PCR in ginecologia: che cos'è?

Le malattie ginecologiche sono spesso il risultato di infezioni passive o di lunga durata e passive. La rilevazione tempestiva e qualitativa dell'agente causale dell'infezione può prevenire gravi conseguenze dell'attività vitale degli organismi patologici e, ovviamente, è necessario affrontare seriamente la scelta del metodo per diagnosticare l'infezione infettiva.

La ginecologia ha ormai avanzato molto nei metodi di diagnosi efficace dell'infezione dei pazienti, oltre a determinare la fonte di infezione sessuale. E uno dei metodi più efficaci è l'analisi della reazione a catena polimerica (PCR).

Cos'è la PCR in ginecologia?

La PCR è un'analisi utilizzata in ginecologia, che consente di determinare la presenza di infezione e il suo agente patogeno con una precisione vicina al 100%.

Cosa è incluso nell'analisi PCR? Il metodo di diagnosi PCR di infezione comporta l'identificazione dei segni del DNA del patogeno in materiale biologico: sangue, urina, raschiamento delle mucose. Una volta che il DNA patologico viene rilevato, moltiplica più volte fino a quando la quantità di DNA è sufficiente per identificare con precisione l'agente eziologico dell'infezione.

Cosa mostra l'analisi della PCR?

La PCR consente di conoscere in modo rapido e preciso la presenza dell'infezione e del suo agente patogeno nei tessuti del test, nonché di diagnosticare non solo le malattie allo stadio acuto o le infezioni acute, ma anche letargiche o latenti .

Quale metodo di esame è migliore: PCR o ELISA (saggio immunoenzimatico)?

L'analisi di ELISA indica la reazione di immunità all'uno o all'altro agente causale, che dà il diritto di assumere la presenza di infezione. Tuttavia, questo metodo ha una grande percentuale di errori dovuti all'individualità del sistema immunitario del paziente e alla capacità degli agenti patogeni di indurre il sistema immunitario a rispondere in condizioni diverse. A causa delle caratteristiche del sistema immunitario, i risultati degli studi possono mostrare sia un risultato falso positivo, sia uno negativo. Con tali indicatori di sensibilità, la tecnica ELISA perde significativamente la PCR. Tuttavia, questi metodi diagnostici possono perfettamente completarsi a vicenda, il che migliorerà ulteriormente la precisione del sondaggio e aiuterà a scegliere il complesso più ottimale di trattamento delle infezioni.