Inibizione

Hai mai notato che per il lavoro più produttivo devi lavorare da solo, la presenza di persone con te nella stanza influisce negativamente sulla tua attività? Se questo è il caso, allora forse l'effetto dell'inibizione sociale ha luogo. Che cos'è e che cosa ci minaccia, ora lo scopriremo.

Inibizione sociale e facilitazione sociale

Nella psicologia sociale, ci sono concetti come l'inibizione e la facilitazione sociale. Questi fenomeni dovrebbero essere considerati in un complesso, poiché sono due facce della stessa medaglia: la presenza di persone nell'esecuzione di qualsiasi lavoro. L'influenza positiva è facilitazione, negativa - inibizione.

L'effetto di facilitazione è stato scoperto da Norman Triplet, che stava studiando l'influenza di una situazione competitiva sulla velocità di un ciclista. Ha scoperto che gli atleti ottengono risultati migliori quando competono tra loro, piuttosto che quando lavorano su un cronometro. Questo fenomeno, quando una persona lavora meglio in presenza di altre persone, è stato chiamato l'effetto della facilitazione.

L'effetto dell'inibizione è l'opposto della facilitazione e consiste nel fatto che una persona lavora peggio in presenza di altre persone. Ad esempio, le persone trovano difficile memorizzare una serie di parole senza senso, attraversare un labirinto o moltiplicare numeri complessi, trovarsi di fronte ad altre persone. La metà degli anni '60 del XX secolo è stata contrassegnata da un cambiamento nell'approccio allo studio dell'effetto dell'inibizione, ora ha cominciato a essere considerato in un più ampio senso socio-psicologico.

R. Zayens ha condotto studi su come le reazioni dominanti sono amplificate in presenza di altre persone a causa della creazione di eccitazione sociale. Il principio, noto da tempo nella psicologia sperimentale, il quale afferma che l'eccitazione rende sempre più forte la reazione dominante, risultando applicabile anche ai fini della psicologia del sociale. Si scopre che l'eccitazione sociale provoca anche un'intensificazione della reazione dominante, indipendentemente dal fatto che sia vera o meno. Se la persona deve affrontare compiti difficili, la cui soluzione deve essere attentamente considerata, l'eccitamento sociale (reazione inconscia alla presenza di un certo numero di altre persone) complica il processo di pensiero e nella maggior parte dei casi la decisione risulta errata. Se le attività sono semplici, la presenza degli altri è un forte incentivo e aiuta a trovare rapidamente la soluzione giusta.