Il nuovo album di Justin Bieber è stato bandito nei paesi musulmani

L'album di Justin Bieber, chiamato Purpose, uscito prima della fine dell'anno, ha scatenato una valanga di critiche nei paesi musulmani del Medio Oriente, in Indonesia.

Il tabù degli stati islamici

La causa del malcontento religioso era la copertina del disco, su cui Justin è raffigurato nudo con una croce sul petto.

Decorazione provocatoria

La copertina del disco era considerata sediziosa, non conforme alle norme della morale e dei canoni religiosi. La squadra di Justin non ha protestato e ha proceduto a sviluppare una nuova versione alternativa del quadro adattato ai paesi musulmani.

Lo stesso cantante non ha ancora specificato se la croce verrà rimossa dalla copertina o l'immagine sarà completamente cambiata.

Simbolo cristiano sul petto di Biber

Nelle canzoni del cantante, che compone se stesso, vengono spesso menzionati Dio e la religione. Un tatuaggio sul petto di Justin, sul quale è incisa una croce, è reale.

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A proposito di Bieber ha iniziato a parlare nel 2008 dopo la comparsa dei suoi video musicali amatoriali su YouTube. Ad oggi, la cantante canadese ha venduto circa 15 milioni di loro album.