Vaccinazione contro l'epatite A per i bambini

L'epatite A è una malattia infettiva comune che ha un effetto stagionale. L'incidenza di solito aumenta a giugno-luglio e raggiunge un picco intorno a ottobre-novembre. La malattia di Botkin è giustamente chiamata il problema delle "mani sporche", quindi la ragione principale per questo oltre al contatto diretto con il paziente è la non osservanza delle regole di igiene personale. Se una persona si ammala, allora l'infezione ripetuta non è più possibile - l'immunità è sviluppata per sempre, ma è meglio anticipare il problema con la vaccinazione tempestiva. Tra i bambini a rischio sono quelli che frequentano la scuola materna e gli scolari. A questo proposito, la questione della vaccinazione di un bambino dall'epatite A come importante misura preventiva è particolarmente rilevante.


Vaccinazione contro l'epatite A - tempistica

Questa vaccinazione nel nostro paese non è inclusa nel calendario obbligatorio, ma è raccomandata. È anche auspicabile per coloro che stanno pianificando una vacanza in mare e in paesi caldi e obbligatori nel caso in cui tra i parenti e i parenti del bambino sia una persona che si è ammalata di ittero. In questo caso, dovrebbe essere fatto entro 10 giorni dal contatto con il vettore del virus. In questo caso, la probabilità sarà ridotta al minimo, poiché il periodo di incubazione della malattia è 7-50 giorni, ma in media da 3 settimane a un mese. Prima del viaggio, gli esperti consigliano di essere vaccinati circa 2 settimane prima della data - in modo che l'organismo sviluppi l'immunità. I bambini possono essere vaccinati contro l'epatite A a partire dall'anno.

Vaccinazione contro l'epatite A: controindicazioni

Molti genitori credono che il danno derivante dalle vaccinazioni sia molto maggiore dei benefici tangibili e questo punto di vista ha il diritto di esserlo. Ma d'altra parte, l'epatite A è una malattia che non è tanto un sintomo e una clinica tanto pericolosa quanto le complicazioni che ne possono derivare, cioè il danno epatico. Pertanto, dopo aver valutato i pro ei contro, si dovrebbe ancora piegarsi a favore della vaccinazione, se non ci sono controindicazioni evidenti:

Effetti collaterali dopo la vaccinazione contro l'epatite A

I preparati del vaccino contro questa malattia contengono un virus inattivato, quindi la reazione alla vaccinazione del bambino dall'epatite A è possibile, ma procede entro i limiti della norma, senza complicazioni particolari. Nel periodo di post-vaccinazione (fino a 3 giorni) possono verificarsi nausea, vertigini e anche una reazione locale sotto forma di comparsa di gonfiore e arrossamento nel sito di iniezione.