Manichini seminudi hanno scioccato il pubblico alla prima del film sul Papa

Al Festival di Venezia si è tenuto uno spettacolo di "Young Pope" di Paolo Sorrentino con Jude Law. Come previsto, la stampa si è concentrata sulla prima. Gli squali della penna non sono stati delusi, perché l'evento non è stato senza scandalo.

Elemento del programma previsto

Il 3 settembre, il famoso regista Paolo Sorrentino è apparso sul tappeto rosso del Festival del Cinema di Venezia in compagnia del bel Judah Lowe, che ha interpretato il ruolo di pontefice.

Sempre nello show sono stati notati Lubovin Sanya, Gemma Arterton, Cecil de France, Xenia Rappoport, Chiara Ferrandi e altre fashioniste stellate che hanno deciso di mostrare i loro vestiti.

Niente di sacro!

Tuttavia, le principali eroine dell'evento non erano rappresentanti del pubblico venerabile, ma due modelli italiani: Julia Salemi e Diane Mello. I modelli sono arrivati ​​per la sera in abiti eccessivamente franchi, a dimostrazione della totale mancanza di biancheria intima. Luoghi intimi di ragazze coperte solo con adesivi speciali.

Nonostante il fatto che la società secolare fosse abituata a tali immagini, Julia e Diana cercarono di gloriare e poterono sorprendere il pubblico. I loro "archi" depravati saranno ricordati per molto tempo. Il fatto che il film, che è arrivato alla premiere in abiti così provocanti, abbia un tema religioso aggiunto al fuoco.

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A proposito, alla vigilia del comitato organizzatore del festival ha chiesto agli ospiti di abbandonare i servizi igienici freddi in memoria di quelli uccisi durante il recente terremoto che si è verificato nel nord Italia.