Biopsia renale

Una biopsia renale è una procedura in cui un elemento di tessuto di organi viene prelevato attraverso un ago speciale. Questo è l'unico metodo affidabile al 100% che consente di diagnosticare correttamente, valutare obiettivamente la gravità della malattia e scegliere il trattamento, evitando spiacevoli effetti collaterali e complicanze.

Indicazioni per la biopsia renale

La biopsia del rene (retroperitoneoscopica) può essere prescritta per:

Questo metodo di diagnosi viene eseguito e dopo l'analisi delle urine, se è stato trovato sangue o proteine. Anche una biopsia renale è mostrata con glomerulonefrite in rapida progressione.

Controindicazioni a una biopsia renale

Se il paziente ha indicazioni dirette per una biopsia renale, è necessario assicurarsi che non abbia controindicazioni a lei, e solo allora eseguire la procedura. È severamente vietato alle persone che:

Le controindicazioni relative alla biopsia renale comprendono grave ipertensione diastolica, nefroptosi e mieloma.

Come viene eseguita la biopsia del rene?

Una biopsia del rene viene eseguita sia in un ospedale che in una clinica ambulatoriale. Il monitoraggio del ricovero è indicato per i pazienti che non possono interrompere la ricezione di anticoagulanti, poiché vi è il rischio di sviluppare complicanze cardiovascolari. Prima della procedura non deve bere o mangiare per 8 ore e svuotare completamente la vescica. Qualche giorno prima lo studio TC o ecografia viene eseguito al fine di determinare meglio la posizione della presunta puntura.

La biopsia del rene viene eseguita in questo modo:

  1. Il paziente si sdraia sul tavolo speciale a faccia in giù.
  2. Il sito di iniezione è trattato con un antisettico.
  3. Viene eseguita l'anestesia locale.
  4. Sotto la supervisione degli ultrasuoni, viene inserito un lungo ago per biopsia.
  5. Una piccola quantità di tessuto viene prelevata dal rene.
  6. L'ago si spegne.

In alcuni casi, sono necessarie 2-3 forature per ottenere tessuto sufficiente a stabilire una diagnosi accurata.

Dopo il completamento della procedura per la prevenzione del sanguinamento, si consiglia al paziente di sdraiarsi sulla schiena durante il giorno.