Cosa fare con un livido?

Come per lo sport e durante l'implementazione degli affari domestici, il riposo è facile da farsi male. Questo trauma è caratterizzato da una lesione dei tessuti molli senza rottura della pelle. Patologie simili non causano gravi complicazioni, ma ogni persona dovrebbe sapere cosa fare con un livido. Il pronto soccorso fornito correttamente eviterà la formazione di ematomi grandi e accelererà il recupero.

Cosa fare con un forte livido?

Questo danno è sempre accompagnato da grave gonfiore e rottura dei vasi sanguigni, pertanto sono necessarie le seguenti misure terapeutiche:

  1. Garantire una zona ferita piena di pace. Se il braccio o la gamba sono contusi, è necessario un bendaggio a pressione stretto.
  2. Applicare un impacco freddo al danno. Deve essere cambiato ogni 15 minuti, lasciando riscaldare la pelle per mezz'ora.
  3. Sistemato così (se possibile), in modo che il luogo contuso fosse sopra il livello del cuore.

Se la ferita è molto grave, accompagnata da intenso dolore, debolezza, fino alla perdita di coscienza, è necessario chiamare un'ambulanza. Prima dell'arrivo degli specialisti, non è possibile utilizzare analgesici e altri farmaci.

I lividi moderati possono essere curati a casa:

  1. Assumere un analgesico non steroideo con azione antinfiammatoria (Diclofenac, Ibuprofen).
  2. Entro 24 ore continuano a fare lozioni e compresse fredde.
  3. Eliminare completamente il carico sull'area danneggiata.

Cosa devo fare se la testa è contusa?

Anche traumi minori del cranio possono provocare gravi complicazioni sotto forma di emorragia nei tessuti molli del cervello, le sue commozioni cerebrali. Per questo motivo, l'unica misura di primo soccorso per i danni alla testa è un impacco freddo. Contemporaneamente alla sua imposizione, è necessario chiamare un team di medici o nel più breve tempo possibile per raggiungere l'ospedale.

Cosa fare dopo un livido?

A partire dal 2 ° giorno di ferita, il riscaldamento della zona lesa viene mostrato per migliorare la circolazione sanguigna e accelerare il riassorbimento dell'ematoma formato, per ridurre il gonfiore. Le compresse devono essere calde, non calde e anche l'esposizione UHF funzionerà.

In parallelo, è consentito applicare pomate antinfiammatorie (Ibuprofen, Ketoprofen, Diclofenac) e assorbibili (Eparina, Troxerutina, Lyoton).

Il terzo giorno, si raccomanda l'uso di farmaci localmente irritanti con un effetto riscaldante - Apizartron, Viprosal, Finalgon.